A spasso dentro le rime
pensieri discese, salite
davanti la vita mi perdo
come da solo davanti un concerto
Passo, raddoppio o rilancio?
con gli anni non perdo lo slancio
fermarsi a guardare non serve
meglio provarci, meglio di niente
Il paese diventa il mio borgo
mi perdo dentro il suo tramonto
ammiro la piazza c’è gente che impazza
guarda, saluta, abbraccia poi passa
Romantico non sono in vena
Nostalgico solo di sera
Peccato, ho finito le righe
un’altra storia senza lieto fine
Ho preso coscienza di me?
O forse è già l’ora del te?
Il mondo è complesso, rimango perplesso
non parla, non cambia, è solo un concetto
difetto d’affetto che brucia nel petto
gira gira gira
ma non mente mai
Magnifici anni ‘90
ripresi dagli anni ‘60
siamo il passaggio, non siamo la storia
tutto si crea, poi ci si scorda
Noi che ci siamo persi
sarà come poi saremo
dentro le nostre bische,
qualunquiste come noi
Abbraccio quello che sento
saluto quello che ho perso
Chiamasi viaggio dentro
così funziona se non sei credente
Tre carri armati contro la paura
sono placebo, sono la cura?
opere d’arte, giochi di rime,
colpi di scena prima della fine
Ho preso coscienza di me?
O forse è già l’ora del te?
Il mondo è complesso, rimango perplesso
non parla, non cambia, è solo un concetto
difetto d’affetto che brucia nel petto
gira gira gira
ma non mente mai
Oggi ci siamo persi
domani saremo diversi
e tutte le botte sui denti
lasciano dentro qualcosa di più
Dici che siamo la storia
Io dico che siamo il passaggio
forse un miraggio, forse un messaggio
niente di nuovo, ma un dejavu
Il mondo è complesso, rimango perplesso
non parla, non cambia, è solo un concetto
difetto d’affetto che brucia nel petto
gira gira gira
ma non mente mai
Se tutto è concesso riscuote successo
forma, sostanza, nascoste più in alto
sopra le stelle, perdute per sempre
qui gira gira gira
ma non cambia mai