Potrei andarmene,
potrei resistere
potrei restare e fare a pugni coi miei alibi
potrei contarle tutte
tutte le volte che
sono arrivato tardi
o non volevo arrivare
no, non volevo arrivare
e mi chiedevo: “ma davvero c’è qualcosa da fare?”
intanto gli anni storti si nascondono
ma qualche sera poi ritornano nel vomito
Ho regalato i miei vizi
per un giorno di più
tutti quegli occhi che ho visto
e non ricordano più
tra mille case in affitto
domani chissà chissà
Se pagherò il riscatto, chi stacca la cedola
dei sogni smarriti nelle discariche?
tra poco farà giorno anche su di te
su tetti stanchi nuove nuvole
Dimmi che cosa sei venuta a fare
e se davvero un po' ti va di ballare, dimmi
che cosa sei venuta a fare
rimani ancora un po’
o rimandi ancora il noi
Potremmo credere anche ai miracoli
ma siamo troppo indaffarati a fare calcoli
potrei contarle tutte
tutte le volte che
abbiamo fatto tardi
e no, non c’era da fare
non c’era niente da fare
c’era soltanto un cielo nero messo lì da ammirare
tutte le notti che le stelle cadono
I desideri poi ti suonano al citofono
e menomale che c’è
un monolocale in città
qualcosa di speciale sento, succederà
e menomale che poi
un vino rosso per noi c’è già
sono caduti gli occhi oltre la maschera
dei sogni sbiaditi riaffiora la sagoma
tra poco un nuovo giorno con tutti i suoi clichè
diverse stanze, diverse regole
Dimmi che cosa sei venuta a fare
e se davvero un po' ti va di ballare
dimmi che cosa sei venuta a fare
rimani ancora un po’
o rimandi ancora il noi
Hai mai visto i giocolieri a Battambang?
o la danza delle spade dell’oman?
sai che a cuba giran vecchie e fiere cabriolet?
che nel deserto con i tuareg si va a bere il te?
in giappone a primavera solo hanami e fiori
nei balcani si confondono le trombe ai cori
tutto il mondo fa festa, vogliamo farne parte?
mentre il ritmo dell’africa muove gli elefanti
sul cielo della cina troppi carburanti
il cinco de mayo allevia tutte le pene
forse alzare muri proprio non conviene
i templi di bombay, i vulcani di sumatra
calcutta delhi l’india l’egitto di cleopatra
Buttiamo via tutte le ansie
le fototessere i nobili nostalgici
le dicerie, gli psicofarmaci
e regaliamoci un momento
tempo per perderci
tempo per perderci